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Workshop – Chi sono io che scrivo io

CHI SONO IO CHE SCRIVO IO – LA NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA

Diretto da Giorgio Vasta

venerdì 23 Ottobre: ore 16,00-19,00

sabato 24 Ottobre: ore 10,30-13,30 e 14,30-18,30

domenica 25 Ottobre: ore 10,00-13,30

Chi sono io che scrivo io intende condurre i partecipanti lungo un itinerario che tocca diversi modi di “ripensarsi” e di “scriversi”, ragionando sulle diverse tipologie di narrazione della vita di una persona, dal diario all’appunto intimo al romanzo autobiografico. Obiettivo del corso è quello di arrivare, attraverso una serie di esercizi di scrittura mirati e discussi in classe, alla stesura di una storia sui generis della propria vita.

DURATA – 12 ore (4 ore/giorno)

NUMERO MAX PARTECIPANTI – 15

COSTI – Costo a partecipante € 40

INFO – Le iscrizioni si chiuderanno il 18 ottobre 2015. Inviare la prenotazione all’indirizzo mail  ecolandiaspettacoli@gmail.com allegando il curriculum vitae. Il Workshop è a numero chiuso e la quota di partecipazione verrà richiesta solo dopo la selezione. Affrettatevi!

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Avete presente la classica vignetta dell’omino che va a pesca e prende un pesciolino di venti centimetri, e poi racconta agli amici al bar di aver pescato uno squalo di due metri? Ecco, quello che l’omino fa nel momento in cui altera le dimensioni reali del pesciolino è, in una forma minima e quotidiana, una fictionalizzazione della propria biografia. Ovvero l’omino mette in scena un pezzetto di realtà che lo riguarda da vicino, e per far questo utilizza, senza rendersene troppo conto, gli strumenti della narrazione. La scrittura autobiografica non va concepita dunque come la pura e semplice trasposizione in scrittura delle proprie esperienze e degli accadimenti della propria vita. Se così fosse, sarebbe decisamente troppo poco, ci ritroveremmo sempre con il nostro pesciolino e con ben poco da raccontare. Ma raccontare ci piace, di raccontare non possiamo fare a meno. Raccontare di sé attraverso la scrittura narrativa significa fare una scelta ben precisa, una scelta che può venire a coincidere con una piccola sfida: modificare, attraverso la messinscena narrativa, le letture della nostra vita che nel tempo si sono solidificate, mettendole in discussione in maniera fertile. Questo perché la scrittura non è un supporto neutro ma interviene a modificare direttamente – reinventandola – la percezione che abbiamo di noi stessi.

Giorgio Vasta

il tempo materialeGiorgio Vasta (Palermo, 1970) vive e lavora a Roma. Ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, pubblicato in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Inghilterra, selezionato al Premio Strega 2009, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus), Spaesamento (Laterza 2010, finalista Premio Bergamo, pubblicato in Francia), Presente (Einaudi 2012, con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori). Con Emma Dante, e con la collaborazione di Licia Eminenti, ha scritto la sceneggiatura del film Via Castellana Bandiera (2013), in concorso alla 70° edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Collabora con “la Repubblica”, “Il Venerdì”, il “Sole 24 ore” e “il manifesto”, e scrive sul blog letterario minimaetmoralia.com. Nel 2010 ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Dal testo allo schermo del Salina Doc Festival.