Un Parco “superabile” come luogo di incontro, condivisione, collaborazione e inclusione aperto a tutti e pronto a crescere col contributo di ciascuno. Questa è la nuova frontiera di Ecolandia per la costruzione di un Bene Comune pienamente fruibile dalla collettività.
La proposta sposata in prima battuta da Fondazione con il Sud – che ha fatto poi da apripista all’intervento finanziario delle Fondazioni Vismara e Carical e del Parco Nazionale d’Aspromonte – è stata valorizzata dal contributo di organizzazioni ed associazioni che sul territorio si occupano principalmente di integrazione sociale e di soggetti con differenti disabilità.
Il progetto, ambizioso nei contenuti, ha l’obiettivo di far divenire Ecolandia un Parco fruibile dalle persone a prescindere dalle disabilità di cui dovessero essere portatrici, fino a farne un modello esemplare per la sperimentazione di nuove modalità di esperienza dell’ambiente e dei beni culturali da parte di soggetti svantaggiati.
Con il Progetto “Ecolandia Parco Super-Abile”, l’associazione Azimut – che all’interno del Consorzio Ecolandia si è occupata della progettazione – ha inteso fare dello splendido scenario della collina verde di Arghillà un luogo aperto, ad accessibilità diffusa e con una marcata sostenibilità ambientale.
Una delle prime azioni avviate è stata la creazione di percorsi virtuali accessibili come la “Finestra sul Geoparco”, un prototipo di “finestra virtuale tematica” che prevede la realizzazione e l’installazione di sculture e/o mappe tattili e di sistemi di realtà aumentata, per diffondere la conoscenza del patrimonio geologico, naturalistico, ambientale e culturale del Parco Nazionale dell’Aspromonte.
Trova spazio anche un modello di “Accessibilità socio-economica", la cui idea di fondo è di sperimentare un business model esemplare e sostenibile attraverso la creazione di una startup, composta prevalentemente da giovani e donne in difficoltà che svolgerà le attività di marketing e comunicazione del progetto Parco SuperAbile, accompagnata da un’azienda specializzata socia del consorzio e da aziende di settore del Nord Italia, anche attraverso percorsi di formazione.
Una idea che sta particolarmente a cuore è quella del percorso accessibile “Laudato Si”, modello didattico/esperienziale che punta a migliorare le relazioni sociali e con l’ambiente. Pensato come un percorso guidato dai messaggi che attraversano l’Enciclica di Papa Francesco, è costituito da otto tappe, delle quali, in questa fase, è prevista la progettazione e realizzazione delle prime due: il “Bosco della Contemplazione” e le “Stanze della Terra”.
Il Bosco della Contemplazione: su un’area panoramica straordinaria, le parole del Pontefice saranno presenti attraverso pannelli descrittivi o potranno essere ascoltate mediante sistemi multimediali. Il Bosco ha anche valore simbolico e produttivo in senso ecologico, poiché assume anche la funzione di impianto di compensazione di CO2.
Le Stanze della Terra presentano spazi naturali strutturati per raccontare i valori della biodiversità, spiegare i principi che muovono gli equilibri naturali e gli ecosistemi. Forme di agricoltura si uniscono a valori di agri-civismo e di lotta alla fame nel mondo proponendo modelli educativi di agricoltura collaborativa, produzioni biologiche e a chilometro zero, conservazione e rispetto per i cicli naturali.
Altro sotto-progetto di indiscutibile valore etico e sociale è quello destinato a dare nuova vita ai beni confiscati alla criminalità. Si parla in questo caso di “Accessibilità fisica”, finalizzata a migliorare la fruizione del Parco attraverso la riqualificazione, l’adattamento e la manutenzione di alcune strutture per renderle utilizzabili da tutti in chiave sociale e culturale. Il bene confiscato alla criminalità organizzata viene rimontato e convertito a nuova vita destinandolo a diventare una sala Polifunzionale per l’accoglienza didattica e i laboratori.
La struttura localizzata in area Terra diventerà inoltre un centro di produzione multimediale con une web tv del parco, gestito dall'impresa sociale incubata per realizzare attività di comunicazione sociale e di marketing anche attraverso una web TV che coinvolgerà gli utenti del parco nel raccontare su larga scala proposte didattiche, contenuti culturali, temi di sensibilizzazione finalizzati alla promozione di un turismo sostenibile e inclusivo.