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Le novità del Parco

Ad Ecolandia fervono i lavori per l’inaugurazione: tante le novità in campo!

È il mese di febbraio e, camminando per il Parco – in questi giorni chiuso al pubblico, salvo visite delle scuole – si può cominciare a pregustare tutto ciò che i visitatori troveranno nella nuova stagione.

Per rendere l’idea, niente di meglio che ripercorrere idealmente le diverse aree con l’aiuto del presidente di Ecolandia, il prof. Tonino Perna che, con pochi ma efficaci accenni, ci incuriosisce e ci fa intuire quanto sta avvenendo al Parco in questi giorni.

“Siamo in grande fibrillazione perché quest’anno, quando si inaugurerà la nuova stagione di Ecolandia, ci troveremo di fronte a tante novità, di vario genere, da scoprire! A partire dal Ponte Tibetano, che dall’area giochi, ci permette di raggiungere – camminando a diversi metri di altezza – la parte alta del Forte. Seguendo un ‘corridoio a cielo aperto’ che costeggia il fossato e regala una magnifica vista dello Stretto, si giunge alla Tirolese, una emozionante teleferica lunga 40 metri, che collega il bastione settentrionale di Forte Gullì con l’area nord del Parco. Tirolese e Ponte tibetano diventano quindi un unico, emozionante percorso adrenalinico!

Ma c’è tanto di interessante anche per chi preferisce svagarsi “con i piedi per terra”: un divertente campo da minigolf, unico nel suo genere sul nostro territorio, e il Labirinto di Minosse, che grazie ad una ristrutturazione “verde”, sarà più fruibile e interessante. E ancora, sono stati installati due tavoli di ping pong all’aperto ed alcune attrazioni pensate specificamente per i più piccoli: il Percorso Avventura per  bambini dai 4 ai 9 anni, accanto all’Eco-chiosco, ed un insolito Playground, in prossimità della tradizionale Area Giochi”.

In questa nuova dimensione del Parco, si apre molto di più alla fruizione dei visitatori la zona “bassa” di Ecolandia, poco utilizzata finora. È qui che si sta creando il luogo ideale per il Percorso Vita, un’esperienza ancora poco diffusa alle nostre latitudini, partendo dall’area in cui sono stati innalzati tre intriganti Tepee, imponenti modelli di tenda indiana che, grazie alla loro elevata resistenza e stabilità (testata in occasione di giornate di forte vento), sono adatti ad ospitare giovani e scout che potranno persino pernottare in un luogo così suggestivo. Ogni tenda, provvista di brandine e isolata dal terreno grazie alla pavimentazione in legno, può ospitare fino a otto persone.

Ma non è tutto qui, scopriamo che anche l’Area Terra propone importanti novità: “stiamo completando lo Stelo, un percorso che porta a conoscere l’Orto sinergico, il frutteto, le piante, tanti nuovi alberi piantumati… insomma anche la zona Terra presenta un netto miglioramento”. Il presidente si ferma un attimo, pensando a tutte le numerose novità appena descritte: “Forse ne dimentico ancora qualcuna, perché sono veramente tante! Si apre una stagione importante con un Parco ancora da scoprire!”

“Con la primavera – conclude il professore Perna – partiamo veramente alla grande! Devo dire grazie a tutti i nostri appassionati collaboratori! Si sono veramente impegnati, hanno retto in momenti difficili. Perché tutto quello che c’è ad Ecolandia è frutto del lavoro dei progettisti, degli operai, dei nostri amici siriani che svolgono una grande opera di manutenzione. Abbiamo – siamo! – un insieme di persone che ci mettono cuore e passione in quello che fanno, perché credono fortemente in Ecolandia, e cominciamo a vedere i frutti!”

Bene, abbiamo cercato di dare una prima idea del Parco che verrà, e c’è veramente tanto! Questo è solo un piccolo assaggio, la scoperta continua nelle prossime settimane, in attesa del giorno di apertura!