Perché il DownTour. Un viaggio in camper lungo sei mesi volto a promuovere la piena inclusione sociale delle persone con sD e la loro partecipazione alla cittadinanza attiva, ma anche favorire una maggiore consapevolezza e capacità di autorappresentarsi delle persone con sD e delle loro famiglie. Intende inoltre sensibilizzare l’opinione pubblica, sia attraverso le iniziative locali sia attraverso la campagna mediatica nazionale che accompagnerà il tour. Infine, questo viaggio servirà a mostrare i volti, le storie e le capacità delle persone con sindrome di Down, in coerenza con l’impegno e il lavoro che da 40 anni AIPD porta avanti. «Oggi molte persone con sindrome di Down sono in grado di autorappresentarsi, di lavorare, di esprimere la loro opinione, ma esistono ancora tanti stereotipi. Vogliamo che il tour dia loro spazio per incontrare la gente e condividere risate, scoperte, tempo per conoscersi meglio. Sicuramente in questi 40 anni abbiamo fatto tanta strada, ma ci sono ancora situazioni tali per cui non si ha la stessa disabilità se si ha la sindrome di Down in un luogo o nell’altro», spiega Anna Contardi, coordinatrice nazionale AIPD.
Il DownTour: ogni tappa costituisce una occasione di incontro e scambio di informazioni ed esperienze, ma anche un momento di socialità e convivialità. In ogni città in cui sosta, il camper con il suo equipaggio anima degli eventi sul territorio: una dimostrazione sportiva, un evento gastronomico, una conferenza, una testimonianza di vita.
Alle 20.30 ci ritroviamo alla Locanda del PArco, ad Ecolandia per gustare assieme ottime pietanze in allegria.
Meglio prenotare al 392 318 6776