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“BIRD AT 100” – Francesco Cafiso 4et

11 Agosto 2020 | 22:00 - 23:30 | €15

“Le parole che non ho detto” (in esclusiva per Ecojazz)
LUCA BALDINI (piano solo)

A seguire: “BIRD AT 100” – FRANCESCO CAFISO 4et
FRANCESCO CAFISO (sax) DARIO DEIDDA (bass el)
MAURO SCHIAVONE (piano) MARCO VALERI (drums)

 

FRANCESCO CAFISO

è uno dei talenti più precoci nella storia del jazz.
Già a nove anni muove i primi passi facendo esperienze con musicisti di fama internazionale quali Bob Mintzer, Maria Schneider, George Gruntz, Gianni Basso e molti altri.
Decisivo per la sua carriera è l’incontro, nel luglio del 2002, durante il Pescara Jazz Festival, con Wynton Marsalis che, stupito dalle sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003.
Da allora, Francesco ha suonato nei Jazz Festival, nei teatri e nei Jazz Club più importanti del mondo.
Ha vinto diversi premi prestigiosi, tra i quali il Premio Nazionale Massimo Urbani a Urbisaglia, il premio EuroJazz a Lecco, l’International Jazz Festivals Organization Award a New York, la World Saxophone Competition a Londra, il Django d’Or a Roma, e ricevuto molti altri importanti riconoscimenti.
Per fare nuove esperienze musicali, è stato a New Orleans, dove ha suonato con Ellis Marsalis e molti altri importanti musicisti del luogo.
Nel 2004 ha partecipato come ospite al Festival di Sanremo.
Nel 2005 lo Swing Journal, l’autorevole rivista giapponese di musica jazz, gli ha conferito il New Star Award, premio riservato ai talenti stranieri emergenti e, subito dopo, si è affermato nel Top Jazz, referendum della rivista italiana Musica Jazz, che lo ha riconosciuto miglior nuovo talento dell’anno.
Ha suonato con grandissimi musicisti quali: Hank Jones, Dave Brubeck, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, Christian McBride, George Mraz, Kenny Wheeler, Gonzalo Rubalcaba, Enrico Rava, Stefano Bollani e moltissimi altri.
Nel 2006 consegue il Diploma di laurea di I livello in Flauto Traverso presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini di Catania.
Dal 2008 è direttore artistico del “Vittoria Jazz Festival” a Vittoria, sua città natale.
Il 19 gennaio del 2009 ha suonato a Washington DC durante i festeggiamenti in onore del Presidente Barack Obama e del Martin Luther King Jr. day.
Il 17 luglio del 2009, Umbria Jazz lo ha nominato “ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo”.
Nel 2010 consegue la laurea specialistica di II livello in Jazz presso il Conservatorio Corelli di Messina e subito dopo si esibisce in Cina durante il festival “The best of Italian Jazz” in occasione dell’Expo a Shangai.
Nel 2012 ha arrangiato “Don’t Stop”, la musica di sottofondo dello spot pubblicitario ENI Station.
Nel luglio del 2012, in occasione dei Giochi Olimpici, è stato invitato a esibirsi a Londra, presso la sede di Casa Italia, alla presenza dell’Ambasciatore italiano a Londra e dei vertici del CONI.
Nel settembre 2012, durante una lunga permanenza negli stati Uniti, ha tenuto una serie di masterclasses di sassofono alla UPenn, la prestigiosa università di Filadelfia.
Nei primi del mese di giugno 2013, per volontà del Ministero degli Esteri ed espressa scelta del Console Generale di Philadelphia, in collaborazione con il Segretario di Stato Americano John Kerry, Francesco è stato scelto per rappresentare l’Italia per suonare nell’ambito dei festeggiamenti per l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti.
Il 20 febbraio 2014, a New York, ha ricevuto dall’American Society of the Italian Legions of Merit il “Grand Award of Merit”, per il contributo che Francesco ha dato, in rappresentanza dei musicisti siciliani, allo sviluppo e alla diffusione del Jazz nel mondo.
Nel Marzo 2015 viene pubblicata l’ambiziosa opera discografica denominata “3” (Alfredo Lo Faro Produzioni), costituita da tre album profondamente diversi tra loro: “La Banda”, “Contemplation” e “20 Cents Per Note”. Pubblicati in contemporanea, i tre dischi vedono Cafiso nelle vesti di compositore, arrangiatore ed esecutore.
Nel 2016, ha creato la sua propria etichetta discografica dal nome “EFLAT records”.

www.francescocafisomusic.com

DARIO DEIDDA

è nato a Salerno nel 1968, in una famiglia in cui la musica ha sempre avuto un ruolo importante, dai nonni paterni, a suo padre Franco (pianista), a lui e i suoi fratelli Sandro e Alfonso. Inizia a 6 anni con la batteria ma verso gli 11 si innamora del basso elettrico e viene iniziato dal bassista salernitano Mario Ferrigno. Si diploma in contrabbasso a Salerno ma durante gli studi al conservatorio si dedica ancora al basso elettrico e al pianoforte. Ama definirsi un musicista a 360°, ma il suo mondo musicale preferito è il jazz. Profondo conoscitore del jazz tradizionale si spinge anche fino alle tendenze più attuali tentando spesso di imporsi con uno strumento non molto considerato in questo genere, il Basso Elettrico, e a tal scopo sta sperimentando e ricercando vari strumenti semiacustici che possano dare uno spessore sonoro alternativo al contrabbasso. Continua a svolgere attività concertistica, discografica e d’insegnamento in Italia e all’estero e annovera oltre 50 incisioni.
Con la Go Jazz (USA) ha suonato nel primo album da solista di Clyde Stubbfield, storico batterista di James Brown.
Ha collaborato inoltre con artisti internazionali come Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Marina Rei, Paola Turci, Samuele Bersani, Barbara Cola,Ivano Fossati.
Ha suonato dal 1998 al 2003 nelle band e big band di Carl Anderson (“Giuda”nel famoso musicalmovie “Jesus C. Superstar”) in tour in Italia.
Nel 1999 ha suonato nel tour di Pino Daniele, e dal 2003 al 2007 è stato il bassista di Fiorella Mannoia, registrando 4 cd e 2 videoconcerti live.
Ha tenuto un consistente numero di seminari in tutta Italia sulle tecniche bassistiche e sull’ improvvisazione jazz nelle varie scuole musicali, conservatori (Napoli,Fermo) e università (Salerno). Dal 2004 insegna basso elettrico al Conservatorio di Salerno. Da sottolineare il seminario tenuto alla famosa Berkley School di Boston (USA) nel 2006.
Nel 2010 è stato premiato dalla rivista musicale specializzata “InSound” e dal 2010 al 2015 dalla nota rivista “Jazz It” come miglior bassista jazz italiano.

https://it-it.facebook.com/pg/dariodeiddaofficial

MAURO SCHIAVONE
pianista, compositore e arrangiatore, nato nel 1975.

Precocemente inizia a suonare la chitarra, il pianoforte, il violino, a improvvisare e a comporre musica da camera e per orchestra sinfonica. All’età di undici anni inizia i suoi studi di pianoforte al Conservatorio di Palermo e a dodici accede al corso di composizione di Eliodoro Sollima presso lo stesso istituto; Nell’88 accede, per esame obbligatorio, alla categoria “autori” della S.I.A.E ed è ospite presso la trasmissione radiofonica “Incontri” della  R.A.I. . Negli stessi anni, parallelamente alla musica classica, la forte passione per il jazz e il mondo della black music lo porta a suonare e a sviluppare da autodidatta questi linguaggi, intraprendendo gradualmente un’intensa attività concertistica da solista, in combo e in orchestre varie (vedi attività concertistica). Si diploma in pianoforte nel ‘95, con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio di Palermo sotto la guida della professoressa Latora, allieva di Vincenzo Mannino; nel 2011 in composizione al Conservatorio di Trapani , sotto la guida del compositore milanese Sergio Lanza. Ha ottenuto diversi premi in concorsi pianistici, tra i quali il premio speciale “Prokofiev award” all’International Piano Competition Ibla Grand Prize 1992 e i primi premi all’ “A.M.A. Calabria” edizione ’92 e al “Città di Modica” edizione ’91. Si perfeziona seguendo delle masterclass sulla musica per pianoforte di W.A.Mozart e Claude Debussy, dirette da Eliodoro Sollima e Aldo Ciccolini.
Svolge attività concertistica come pianista solista, da camera e d’orchestra, per diverse associazioni musicali (Teatro Massimo di Palermo, O.M.C,  Orchestra Sinfonica Siciliana, Zephir Ensemble etc…) affrontando un repertorio che spazia dai classici al novecento, ma sin dagli inizi le sue esperienze si muovono parallelamente dalla musica cosiddetta “colta” ad altri linguaggi musicali. Molte sue composizioni e prime assolute sono state eseguite in Italia e all’estero da lui stesso e da vari ensemble tra cui: Guitalian Quartet, O.M.C. di Palermo, Trio Strabern, Trio chitarristico siciliano, ensemble del Sonata Islands Festival 2008, Quartetto Kromatics, ed altri.

Nel ’94, insieme al batterista e compositore G.Urso, forma il quartetto “Vinum de Cupa” con il quale ha suonato in numerosi contesti in Italia e all’estero tra cui la Radio nazionale di Budapest (Bartók Radio) e il Szàmbèk jazz Open 03 (Ungheria). Da leader e sideman, in numerose rassegne e Jazz Festivals nel mondo e in incisioni discografiche, ha collaborato con: Dave Liebman, Dusko Goycovich, Eliot Zigmund, Howard Levy, Brad Wheeler, Bill Moring, Jack Walrath, Joy Garrison, Pietro Tonolo, Stefano D’Anna, Gianni Basso, Francesco Cafiso, Seamus Blake, Ari Hoenig, johannes weidenmuller, Maurizio Giammarco, Robert Bonisolo, Jacek Kochan, Pietro Leveratto, Marco Tamburini, Giampaolo Casati, Fabrizio Bosso, Pietro Ciancaglini, Rosario Giuliani, Jean-loup Longnon, Alessandro Presti, Gianluca Petrella, Marco Panascia, Marcello Pellitteri, Francesco Cusa, Cristoph Monniot, Enzo Randisi, Gianni Gebbia, Giuseppe Milici, Rosalba Bentivoglio etc. Inoltre insieme all’Orchestra Jazz Siciliana ha avuto modo di collaborare con: Michael Torke, Michael Mantler, Toots Thelemans, Diane Shuure, Arturo Sandoval, Bill Russo, Miky Howard, Bob Mintzer e Jack Walrath. Con gli “Accabbanna” di Olivia Sellerio e Pietro Leveratto ha suonato ad Umbria jazz 04, Siena jazz edizione 05 e 06, Montreal Jazz Festival 06, Baku Jazz festival 06, Festival internacional Jazz Barcellona e in numerose altre rassegne. Nell’agosto del 2006  ha vinto insieme all’ “Hector Mann Music Crew” (M.Schiavone,F.Guaiana,M.Bonarius) il primo premio al V festival internazionale del cinema muto musicato dal vivo “Strade del Cinema 2006”, svoltosi ad Aosta. Il suo lavoro discografico in trio dal titolo “Nursery Four”, con Francesco Cusa alla batteria e Marko Bonarius al contrabbasso, ha ottenuto ottimi apprezzamenti dalla critica nazionale e da riviste specializzate quali Musica Jazz (nel numero di dicembre 2006 è stato inserito tra i migliori dischi consigliati) Jazz Magazine, jazz it, etc.

Nel 2007 e 2008 ha suonato in duo con l’armonicista Giuseppe Milici a New York presso l’Istituto italiano di Cultura e a Parigi per la Settimana della moda. Lo stesso anno ha composto gli arrangiamenti per orchestra d’archi per due produzioni della Radiorama (“L’amore Altrove di G.Massaroni e “Febo” di A.febo), registrati a Londra presso l’Abbey Road Studios dalla “London Session Orchestra” e a Sofia dalla “Bulgarian Simphony Orchestra”. Nel 2011 si esibisce con la band di Ivan Segreto al Blue Note di Milano e l’anno seguente svolge una tournè in Polonia con il Jòraku Four e con il quartetto di Jazek Kochan, insieme a Robert Bonisolo e Piotr Lemanczyk. Nel 2012 ha pubblicato il suo lavoro discografico intitolato “Ufo”, distribuito dall’etichetta “Improvvisatore Involontario”; inoltre dal 2013 suona nei più importanti festival nazionali ed internazionali, soprattutto in duo, insieme al sassofonista Francesco Cafiso, per il quale ha anche arrangiato composizioni per i lavori discografici “Contemplation” e “La Banda”, registrati a Londra e New York ed eseguiti dalla London Symphony Orchestra, Marcus Gilmore e Linda Oh.  Nel 2018 ha pubblicato il suo disco in trio con Pietro Ciancaglini e Adam Pache, dal titolo “Pixel”, distribuito dalla E-Flat. Con lo stesso trio, in occasione dell’evento “Palermo Capitale della Cultura 2018”, ha recentemente collaborato con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il sassofonista Seamus Blake. Attualmente si dedica costantemente alla composizione e all’arrangiamento per organici strumentali di vario genere ed è docente di pianoforte jazz presso il Conservatorio di Trapani.
https://www.mauroschiavone.com/bio/

MARCO VALERI

nasce a Roma il 15 settembre del 1978 da una famiglia “musicale”: il padre è batterista e Marco, sin da piccolo, ha la possibilità di ascoltare musica e vedere musicisti suonare. Prestissimo si appassiona allo strumento ed a 14 anni inizia a studiare con il Maestro Alberto D’Anna. All’età di 16 anni comincia ad esibirsi nei club con formazioni di vario genere: funk, pop, blues.
Dal 1996 si avvicina alla musica jazz ed una delle sue prime esperienze è la collaborazione con il trio del pianista Luca Mannutza insieme a Marco Loddo al contrabbasso.
Nel 1998 partecipa al concorso San Gemini Jazz con il quintetto del chitarrista Cristiano Mastroianni, classificandosi al primo posto. Con lo stesso gruppo, l’anno successivo, incide il suo primo disco in studio Lulù, edito per la Map sound.
Nel 2000 l’incontro con il sassofonista Daniele Tittarelli con il quale mette su il Garbatella’s Dream Trio e partecipa al concorso Tremplin du jazz di Avignone, riscuotendo notevole successo di pubblico e critica.
Nel 2001 si esibisce in diretta radiofonica su “RAI RADIO 3” col sassofonista americano George Garzone. Nello stesso anno suona con il trombettista Eddie Henderson, in alcune sue date italiane.
Nel 2002 esce il primo disco del quartetto di Daniele Tittarelli: Jungle trane, titolo anche di uno dei brani di cui Marco è compositore.
Tra il 2002 e il 2003 si reca più volte a New York dove entra in contatto con la realtà musicale americana e dalla quale è profondamente influenzato.
Nel 2004 viene chiamato a far parte della band diretta da Sandro Deidda, per lo spettacolo di Serena Dandini Jovinelli Varietà, con la quale gira l’Italia in tour per vari mesi.

Contemporaneamente inizia a suonare nel quintetto di Carlo Atti ed Emanuele Basentini e si appassiona alla musica be bop e al movimento che gravita intorno al Gregory’s Jazz club di quegli anni. Numerose e prestigiose le collaborazioni fino ad oggi con musicisti italiani ed internazionali, tra i quali: Bill Saxton, Jd Allen, Amedeo Tommasi, Gary Smulian , Andy Gravish, Dado Moroni, Ralph Lalama, Franck Tiberi, Fabio Morgera, Till Bonner, Dave Liebman, Eddie Gomez, Benny Golson, Rick Margitza, Giorgio Rosciglione, Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Giovanni Amato, Maurizio Giammarco, Giovanni Tommaso, Nico Menci, Jeremy Pelt, George Garzone, Franco Ambrosetti, Steve Grossman, Deidda Brothers, Gegè Telesforo, Babyra Soul, Fabio Zeppetella, Danilo Rea, Serena Autieri, Syria, Roberto Tarenzi, Massimo Davola, Pietro Lussu, Claudio Filippini, Dario Rosciglione, Paolo Recchia, Francesca Sortino, Marco Ferri, Alice Ricciardi.

Marco ha avuto la possibilità di suonare in diversi festival internazionali tra i quali il Jerusalem Fest, l’ Italians jazz musician al 606 di Londra, il Tremplin du jazz di Avignone e poi i più prestigiosi festival italiani: Roccella Jonica, Umbria Jazz, Villa Celimontana, Clusone jazz festival, Padova jazz, Terni in Jazz, Roma jazz Festival, Jazzin’ Sardegna, Tuscia in Jazz, Europeanjazzexpo di Cagliari.

https://alborejazz.com/artists/marco-valeri/

Prevendita

15,00 euro
Malavenda Cafè: Via Zecca, 1, Reggio Calabria
Gran Caffè : Viale Genoese Zerbi, 9-13, Reggio Calabria

Prevendita on line: www.inprimafila.net