GIOVEDÌ 29 OTTOBRE, ORE 20.30 AL FACE FESTIVAL C/O L’AtTrattoria
Sei giovani donne, voci brillanti, una vasta gamma di strumenti musicali, tra cui fisarmonica e flauto, spesso suonati da tutti i membri della band, e una presenza scenica indimenticabile. Sono le Sus Dungo, una meravigliosa perla della musica indipendente dell’Est Europa. Sus Dungo è la fresca brezza della gioventù, la libertà e lo spirito sincero dell’improvvisazione, che illuminerà il palco delle Officine Sonore e scalderà il cuore del pubblico con prestazioni genuine e musica originale.
Nel giugno 2012 le Sus Dungo si auto-producono il loro primo lavoro in studio, un minialbum “Pedas Rasa”, ben accolto da critici musicali e pubblico e premiato come miglior debutto 2012 in Lettonia. In aprile 2015 hanno pubblicato il loro secondo album in studio, “Down The River”. Sus Dungo è un nome che ha un’origine curiosa. Sus è il cognome di una delle componenti del gruppo, Diana Sus, voce e chitarra della band, mentre Dungo in lettone richiama il significato di ronzio, mormorio, bisbiglio. “Il nome Sus Dungo è venuto naturalmente – racconta Diana – il Sus Dungo può essere un ‘ronzio di chitarra’ o qualsiasi altro essere vivente che sente le vibrazioni della musica sotto la propria pelle”.
E’ questa sensazione che le ragazze Sus Dungo vogliono trasmettere e condividere con il loro pubblico. “Sono sempre stata colpita da questo tipo di espressione del suono che attraversa tutto il corpo. È un tipo di suono che può essere ascoltato anche sottacqua e spesso è un segnale di serenità perché significa che hai la mente abbastanza libera per sentirlo”, spiega Diana. Sus Dungo sono sette ragazze incontratesi per puro caso, ma con lo stesso desiderio di condividere le proprie sensazioni fatte di musica. Sette sentimenti assolutamente diversi e unici che compongono, uniti, un unico sentimento comune.
FONTE www.lametino.it