DAL 4 AL 29 SETTEMBRE
Mostra: La prise de la parole degli insegnanti nel dopoguerra.
Scuola, democrazia e narrativa magistrale (1955-1973)
Inaugurazione del percorso espositivo curato dagli studenti di Scienze della formazione primaria dell’università LUMSA.
La mostra prende le mosse dall’anniversario della Lettera a una professoressa di don Milani (1967) e intende contestualizzare il dirompente messaggio degli allievi di Barbiana per approfondire il dibattito sulla scuola di quegli anni, stagione densa di prove saggistiche e narrative di educatori e insegnanti, come Leonardo Sciascia, Maria Giacobbe, Albino Bernardini, Mario Lodi, Arturo Arcomano, Lucio Mastronardi, e altre figure impegnate nella riflessione sull’educazione come Danilo Dolci o Elvio Fachinelli. Oltrepassando i confini della letteratura scolastica specializzata, questi libri riuscirono a raccontare ad un pubblico ampio la ricerca di «un modo nuovo di porsi nella scuola e della scuola nella società», secondo le parole di Tullio De Mauro.
Gli studenti sono stati coadiuvati da un comitato scientifico composto da Enrico M. Bottero (pedagogista), Giancarlo Cavinato (segretario nazionale del Movimento di cooperazione educativa), Carola Susani (scrittrice e formatrice), Caterina Verbaro e Gabriella Agrusti (Università LUMSA).
Gli incontri sono aperti a tutti e l’accesso al parco per i partecipanti è libero.