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In Calabria tra legalità, arte e cultura: campo di volontariato per i ragazzi del Martinetti

Un gruppo di studenti della 3B indirizzo Tecnico Ambientale del Martinetti di Caluso ha avuto l’opportunità di partecipare a un intenso campo di volontariato incluso tra le attività del Piano Scuola Estate 2021. Il progetto si è svolto tra il 18 e il 24 luglio 2021 nella città di Reggio Calabria, presso il Campo ludico tecnologico ambientale di Ecolandia. Il programma prevedeva una scansione in due parti dell’attività quotidiana: al mattino lavori manuali, mentre al pomeriggio sono stati organizzati diversi incontri formativi e con testimoni di giustizia. Oltre agli studenti del Martinetti, il gruppo era costituito da alcuni giovani provenienti da Friuli ed Emilia Romagna e da quattro ragazzi della comunità penale minorile di Reggio Calabria. La presenza di quest’ultimo gruppo, in particolar modo, è stata una parte fondamentale dell’intera esperienza a livello formativo, giacché i ragazzi studenti hanno avuto modo di lavorare e confrontarsi con loro, toccando con mano realtà ed esperienze che purtroppo rimangono ai margini del percorso scolastico.

Oltre a quanto previsto dal programma è stato possibile incontrare Mimmo Lucano e assistere a una sua stimolante conferenza durante il Last 20, evento incentrato su tematiche economiche ed ambientali che rovescia provocatoriamente la struttura del G20, ospitato dal parco Ecolandia.
Queste attività formative erano inserite in un contesto quotidiano altrettanto formativo, in quanto i ragazzi hanno provveduto (in maniera ineccepibile) alla pulizia e al mantenimento dei locali nei quali hanno dormito e mangiato. Non sono poi mancati momenti di svago: gli studenti hanno fatto il bagno nelle omeriche – e gelide – acque dello Stretto, e visitato il Museo Archeologico di Reggio Calabria che ospita, tra le altre opere, i bronzi di Riace.

Un ultimo aspetto meritevole di menzione è la struttura di Ecolandia, in quanto unisce scienza e letteratura in un felice connubio: esso, oltre a contenere alcuni interessanti giochi scientifici e di educazione ambientale, è basato sui viaggi di Ulisse, raccontati attraverso tappe e opere d’arte diffuse nel parco. Questo il commento del professor Dore, promotore del progetto e accompagnatore: “Da docente di italiano, sono contento che i miei allievi abbiano avuto l’occasione per assaporare, fuori dalle mura scolastiche, l’inclito verso di colui che l’acque cantò fatali. Complessivamente, penso che sia stata un’esperienza fondamentale per gli studenti e ho sicuramente intenzione di riproporne una analoga durante la prossima estate. Il gruppo della 3B (ormai 4B) ha ricevuto elogi, per serietà e dedizione, da parte degli stessi organizzatori del campo e anche io non posso che ritenermi soddisfatto del loro comportamento».

Fonte: www.quotidianocanavese.it