Un one-man show tragicomico fatto di ritmi affabulanti, umorismo allucinato, doppelganger surreali, performance sceniche e vocali.
Un uomo, sotto la morsa stringente del tempo, esita davanti al portone di un palazzo. Si spalanca il suo immaginario, vicende e personaggi spuntano fuori come cellule impazzite: nel cuore della notte c’è chi fa fitness e chi pulisce casa imprecando per uno strofinaccio in nome di un’esistenza migliore. Ci si chiede come stare al mondo e come purificarsi l’anima lavandosi giorno e notte. Gli intrecci amorosi di Susanna coinvolgono le turbe di Tiziano e la vecchiaia di Gaudenzio, passando per le pratiche sessuali di Luigino la merda. Mentre Lola pontifica sui capelli di Gustavo, a Gustavo nessuno passa il pallone. Dalla vicenda se ne ricava un bestiario di umanità esilarante e ossessiva.
L’uomo, il performer, appare avvolto in scenari grotteschi, disperatamente reali e concreti, dai quali non riesce ad uscire, raccontando il paradosso contemporaneo di rapporti interpersonali che non si evolvono e restano imprigionati quasi sempre in un circuito chiuso. In questo spettacolo, come anche negli altri precedenti di Daniele Parisi, il tutto è a favore del puro gioco e della scrittura di scena. La musica di scena, in completo rapporto con l’azione scenica, è realizzata dal vivo mediante l’utilizzo di una loop station vocale, con il quale viene a crearsi una vera e propria drammaturgia musicale. Se ne ricava un bestiario di disperazione esilarante e ossessivamente comica.
DANIELE PARISI si diploma come attore nel 2008 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”. Ancora allievo, nel 2009, interpreta il ruolo di Romeo nello spettacolo di Giovanni Greco “Street Romeo and Juliet” che debutta al Festival Strabenkinder di Berlino.
In teatro lavora con: Antonio Calenda, Lorenzo Salveti, Lilo Baur, Romeo Castellucci(Societas Raffaello Sanzio), Massimo Chiesa (TKC), Vincenzo Manna (Cassepipe).
Debutta al Cinema nel 2016 come protagonista nel film “Orecchie” di Alessandro Aronadio(Festival del Cinema di Venezia73, sezione “Biennale College”). Al Cinema lavora con: Matteo Botrugno e Daniele Coluccini (Il Contagio – 2017 Festival del Cinema di Venezia74, sezione “Giornate degli Autori”); Gianni Zanasi (Troppa Grazia – 2018); Duccio Chiarini (L’Ospite – 2018)
In tv lavora con Mattia Torre (La Linea Verticale – 2017), Michele Alhaique (Mario Francese – 2017), Eros Puglielli (Il bello delle donne – alcuni anni dopo – 2016), Renato De Maria (Il segreto dell’Acqua 2011), Stefano Vicario (Bruno e i suoi – 2009).
Dal 2011 approfondisce la sua personale ricerca teatrale attraverso la scrittura di scena realizzando gli spettacoli: Abbasso Daniele Parisi(2011) ; Ab hoc et ab hac (2013); Inviloop (2015); La vita è una beffa (2016); Euhoè! (2018).
Nel 2016 vince il Premio NuovoImaie Talent Award come Miglior Attore Italiano Esordiente al Festival del Cinema – Venezia73 e nel 2017 vince il Premio come Miglior Attore al Monte-Carlo Film Festival de la Comédie“