Bungaro a Reggio Calabria per presentare il concerto con Ornella Vanoni del 29 agosto ad Ecolandia
L’Evento chiuderà la 28 ^ edizione del festival EcoJazz
Bungaro: “Ornella Vanoni, madre della canzone italiana”
Un tuffo tra le onde della musica con accanto una indiscussa regina della canzone italiana. Il parco Ecolandia di Arghillà a Reggio CaLabria, nello speciale fuori programma della 28^ edizione di Ecojazz, ospiterà una delle tre tappe di MareDentro live che Bungaro sta condividendo con la grande Ornella Vanoni. La cantante italiana con la carriera più lunga eseguirà numerosi suoi successi, accompagnata dalla band (Bungaro, chitarra e voce, Antonio De Luise, contrabbasso, Marco Pacassoni, vibrafono, percussioni e batteria, Antonio Fresa, pianoforte, Stefano Jorio, violoncello) del fine cantautore pugliese che per lei ha scritto tante canzoni tra le quali spiccano Io con te, Pagine e Dolce meccanica, inserite nell’album Una bellissima ragazza (2007) e che, con Pacifico, Antonio Fresa e Cesare Chiodo, ha scritto anche Imparare ad Amarsi, interpretata sul palcoscenico di Sanremo dal trio Vanoni, Bungaro e Pacifico nel 2018. Un palcoscenico prestigioso che Bungaro aveva calcato anche da solo in altre occasioni. Particolarmente significativa la partecipazione nel 2004 con il brano Guardastelle con cui ha vinto il Premio Volare per la Miglior Canzone. Dopo gli spettacoli al Castello aragonese di Taranto e all’auditorium del Conservatorio di Cagliari, Maredentro live scorrerà al parco Ecolandia, giovedì 29 agosto alle ore 21, per emozionare e sorprendere il pubblico di Reggio Calabria e non solo, chiudendo in bellezza il festival EcoJazz.
L’appuntamento con la migliore canzone d’autore contemporanea è stato presentato a Reggio Calabria nel salone dell’A Gourmet L’Accademia di Filippo Cogliandro da Bungaro in persona che ha conversato con Giovanni Laganà, direttore artistico di Ecojazz, e Luca Baldini Marra, musicista e cantautore reggino, oggi docente di pianoforte al conservatorio di Vicenza, che ha definito Ornella Vanoni “un’artista senza confini che abita con naturalezza ogni orizzonte”. Artista poliedrica, ospite d’eccezione di Ecojazz, nella sua lunga ed intensa carriera, durante il lungo sodalizio artistico e umano con Sergio Bardotti, Ornella Vanoni si è avvicinata anche al fantastico mondo del Brasile di Vinicius de Moraes e Toquinho e, con l’album “Ornella e….”, ha inciso brani con i maggiori jazzisti del mondo: George Benson, Herbie Hancock, Steve Gadd, Gil Evans, Michael Brecker, Ron Carter.
“La madre della canzone italiana, voce pensante tra numerose voci solo cantanti, così io considero Ornella Vanoni“, ha commentato Bungaro. “Una grande eleganza, una classe senza tempo e una personalità forte e impegnativa sono i tratti che fanno di lei un’artista impareggiabile che alle soglie degli 85 anni conserva ancora la passione e l’entusiasmo di una bambina, contemperandoli con la saggezza di una vita trascorsa a cantare e di un ricco patrimonio di storie ed esperienze. Ecco spiegato perché con lei sul palco è, e sarà anche a Reggio Calabria, subito poesia, immediatamente magia. MareDentro è uno spettacolo che naviga ormai da due anni. Oltre cinquanta concerti che sono arrivati fino a Londra. Una barca di tesori a bordo della quale salirà ancora Ornella Vanoni per diventare incontrastata protagonista e cuore dello spettacolo“, ha sottolineato ancora Bungaro.
Presentato da Luca Baldini Marra come “un cantautore elegante e autore delle donne”, Bungaro ha scritto testi, tra le altre, anche per Malika Ayane, Giusy Ferreri, Emma Marrone, Daniela Mercury, Miùcha Buarque de Holanda, Paula Morelembaum, Ana Carolina, Kay McCarthy. Per Fiorella Mannoia, alla quale lo lega anche una profonda amicizia, ha scritto pure Perfetti Sconosciuti, colonna sonora dell’omonimo film diretto da Paolo Genovese vincitore del Ciak D’Oro e del Nastro D’Argento, candidato ai David di Donatello per la migliore canzone originale. “Avrei scritto volentieri anche per Mia Martini, artista che io reputo straordinaria“, ha dichiarato Bungaro che vanta anche numerose collaborazioni internazionali, tra cui quelle con Youssou N’Dour (Senegal), Guinga (Brasile). Nel 2012 ha duettato con Ivan Lins (Brasile) per il progetto “InventaRio”, disco nominato ai Latin Grammy Awards nel 2014. Ha collaborato anche con un altro attesissimo artista di questa 28^ edizione di EcoJazz, ossia Omar Sosa. La musica del cantautore di pugliese, infatti, ha sempre avuto un respiro universale, in più occasioni declinatosi anche nel Jazz e nel Latin Jazz.
“C’è una forte energia in quello che scrivo, compongo e canto; essa deriva dal mio essere uomo del Sud. Questa identità, non solo alimenta in me un viscerale amore per il mare, ma mi consegna anche una marcia in più. Il Sud è impegnativo: se lo accogli, esso ti fortifica; ma puoi anche respingerlo e passare oltre”, ha dichiarato Bungaro che con la Calabria ha un rapporto speciale segnato da legami profondi. “Segretamente vengo in vacanze sulle bellissime spiagge calabresi. Il mare è una mia passione. Ho tenuto qui in Calabria diversi concerti e ho qui amicizie importanti. Questa è una terra difficile che però io amo particolarmente. E’ un legame antico che risale alla mia infanzia. Mio padre lavorava a Torino con un socio di Rossano Calabro. Alcuni anni fa, di inverno con la neve, sono stato a San Fili nel cosentino per coltivare dei giovani talenti; il mio percussionista scelto, amico fraterno, Massimo Cusato, è di Gioia Tauro. E ancora, sono al lavoro per una mia biografia romanzata, che vorrei intitolare ‘Volevo volare con i piedi per terra’, con l’editore, poeta e scrittore calabrese tradotto all’estero, ma soprattutto un amico prezioso, Michele Caccamo“, ha raccontato ancora Bungaro.
“Affascinato dallo spessore artistico di Bungaro, sto maturando l’idea di promuovere con Ecojazz un corso per cantautori qui a Reggio Calabria. Vorremmo affidare a Bungaro la guida. Sarebbe una nuova e qualificata opportunità per i giovani appassionati di musica“, ha annunciato Gianni Laganà, direttore artistico di EcoJazz.
A concludere la conferenza stampa, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria, Irene Calabró, assessora alla Valorizzazione dei Beni Culturali. “Il lavoro tenace e costante, sempre contraddistinto da una grande qualità, che Gianni Laganà conduce da 28 anni promuovendo il festival Ecojazz, rappresenta un importante esempio di resistenza a Reggio Calabria. L’Accademia di Filippo Cogliandro, che ospita questo prestigioso incontro con il cantautore Bungaro, lo attesta pienamente. Il nostro territorio presenta tante criticità e, proprio per questo, l’impegno e il senso di attaccamento alle radici, che Gianni Lagana’ è capace di condensare in Ecojazz, costituiscono una vivace e necessaria testimonianza di positività e leggerezza. Attendiamo con particolare piacere anche il ritorno a Reggio Calabria di Ornella Vanoni, il prossimo 29 agosto in concerto con Bungaro in una location di eccezione: il parco Ecolandia. Da antica fortificazione utilizzata in tempo di guerra, Ecolandia è oggi luogo in cui risuonano messaggi di pace e condivisione nel segno della cultura e della musica”, ha concluso l’assessora comunale Irene Calabrò.
Reggio Calabria, 29 luglio 2019
Ufficio stampa EcoJazz
Anna Foti 339/2046023