Nell’idea di Parco “superabile” condivisa con Fondazione con il sud un posto particolare assume quello dell’imprenditorialità basata sulla valorizzazione delle risorse del territorio.
In questa logica lo sforzo condotto dall’associazione Azimut è quello di fare dello splendido scenario della collina verde di Arghillà non solo un luogo aperto ad accessibilità diffusa e ampia sostenibilità ambientale, ma anche un’occasione di sviluppo imprenditoriale capace di generare iniziative economiche concrete e innovative.
“Si tratta – spiega la progettista Nelly Sarlo – di un modello di Accessibilità socio-economica, la cui idea di fondo è la sperimentazione di un business model esemplare e sostenibile attraverso la creazione di una startup, composta prevalentemente da giovani e donne in difficoltà”.
La nuova microimpresa sarà inserita nella realtà operativa di Ecolandia che fungerà da incubatrice, un luogo protetto in cui la nuova realtà imprenditoriale potrà avviarsi e rafforzarsi offrendo i propri servizi sia all’interno del parco che, in futuro, anche all’esterno.
La nuova startup svolgerà le attività di marketing e comunicazione del progetto Parco SuperAbile, accompagnata da un’azienda specializzata socia del consorzio e da aziende di settore del Nord Italia, avvalendosi anche di specifici percorsi di formazione, di mentoring e di accompagnamento per arrivare non solo a generare un corretto flusso comunicativo delle iniziative in via di realizzazione a Ecolandia ma riuscire anche a dare un contributo valoriale alla formazione dell’opinione pubblica sui temi dell’ambiente, dell’inclusione sociale e dell’economia sostenibile.