L’idea di costruire un Parco “superAbile” rappresenta la nuova, importante, sfida che Ecolandia ha intrapreso.
Dopo la prima intuizione, la progettazione ha visto una lunga ed interessante fase di sviluppo, dalla definizione dell’idea alla concreta presentazione del piano esecutivo ed alla individuazione delle fonti di finanziamento.
La proposta è stata sin da subito accolta con molta attenzione da Fondazione con il Sud, che ha fatto da stimolo alla ricerca di altri soggetti finanziatori e, soprattutto, ha continuamente tenuto alta l’asticella delle aspettative e della qualità complessiva del progetto. Ad essa si sono affiancate, nel sostenere questo progetto, la Fondazione Vismara, Fondazione Carical e Parco d’Aspromonte, sposando totalmente la filosofia del progetto e facendosi carico di alcune parti di progetto fortemente connotate su aspetti vicini alle tematiche sostenute. Non meno rilevante il contributo di organizzazioni ed associazioni che sul territorio si occupano principalmente di integrazione sociale e di soggetti con differenti disabilità.
Il progetto ha l’obiettivo di far divenire Ecolandia il primo Parco – nel sud Italia – fruibile in larga parte da persone con diverse disabilità, fino a diventare un progetto esemplare per la sperimentazione di nuove modalità di fruizione dell’ambiente e dei beni culturali da parte di soggetti svantaggiati.
Con il Progetto “Parco Super-Abile” Ecolandia, assieme all’Associazione Azimut ed ai partner tecnici, intende fare dello splendido scenario della collina verde di Arghillà un luogo aperto ad accessibilità diffusa e sostenibilità ambientale.
Tante le azioni già in cantiere per agevolare sia l’accessibilità fisica ai punti di interesse interni che la diffusione di contenuti culturali, grazie all’utilizzo di sistemi di interazione virtuale che avranno il compito di connettere il mondo reale con quello della comunicazione social anche in virtù dell’impegno di competenti startupper.
Un processo partecipativo, quello in atto, che punta al coinvolgimento di agenzie educative e associazioni di volontariato per giungere ad un obiettivo condiviso: progredire da semplice spazio comunale a efficiente Bene Comune.
Le azioni sono molteplici e su fronti differenti, partendo dalla dotazione tecnica per favorire l’“Accessibilità virtuale”, associata all’idea di agevolare la fruizione del Parco e dei suoi contenuti culturali attraverso l’interazione virtuale: è prevista infatti l’installazione di un sistema di videosorveglianza automatizzato del Parco e la copertura wi-fi free di tutte le aree fruibili.
Affascinante è la creazione di percorsi virtuali accessibili: la “Finestra sul Geoparco”, un prototipo di “finestra virtuale tematica” che prevede la realizzazione e installazione di sculture e/o mappe tattili e di sistemi di realtà aumentata, per diffondere la conoscenza del patrimonio geologico, naturalistico, ambientale e culturale del Parco Nazionale dell’Aspromonte. La localizzazione e l’allestimento, all’interno del Forte Umbertino, di uno spazio multimediale a lettura agevolata, dà concreta esecuzione al Protocollo di intesa sottoscritto tra Parco Nazionale dell’Aspromonte ed Ecolandia, in base al quale la “Finestra sul Geoparco” rappresenta un modello replicabile sia nel Parco d’Aspromonte che nella Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Trova spazio anche un modello di “Accessibilità socio-economica”, la cui idea di fondo è di sperimentare un business model esemplare e sostenibile attraverso la creazione di una startup, composta prevalentemente da giovani e donne in difficoltà. La nuova microimpresa sarà inserita nella realtà operativa di Ecolandia, che fungerà da incubatrice, e svolgerà le attività di marketing e comunicazione del progetto Parco SuperAbile, accompagnata da due aziende specializzate, una locale ed una nazionale, anche attraverso percorsi di formazione.
Una idea che sta particolarmente a cuore è quella del percorso accessibile “Laudato Si”, modello didattico/esperienziale che punta a migliorare le relazioni sociali e con l’ambiente. Pensato come un percorso guidato dai messaggi che attraversano l’Enciclica di Papa Francesco, è costituito da otto tappe, delle quali, in questa fase, è prevista la progettazione e realizzazione delle prime due: il “Bosco della Contemplazione” e le “Stanze della Terra”.
Il Bosco della Contemplazione: su un’area panoramica straordinaria, le parole del Pontefice saranno presenti attraverso pannelli descrittivi o potranno essere ascoltate mediante sistemi multimediali. Il Bosco ha anche valore simbolico e produttivo in senso ecologico, poiché assume anche la funzione di impianto di compensazione di CO2.
Le Stanze della Terra presentano spazi naturali strutturati per raccontare i valori della biodiversità, spiegare i principi che muovono gli equilibri naturali e gli ecosistemi. Forme di agricoltura si uniscono a valori di agri-civismo e di lotta alla fame nel mondo proponendo modelli educativi di agricoltura collaborativa, produzioni biologiche e a chilometro zero, conservazione e rispetto per i cicli naturali.
Le due tappe, rese accessibili a tutti nei materiali impiegati e nelle modalità di fruizione, sono corredate di tabelle informative multimediali e interattive e testi uniti a immagini e suoni.
Altro sotto-progetto di indiscutibile valore etico e sociale è quello destinato a dare nuova vita ai beni confiscati alla criminalità. Si parla in questo caso di “Accessibilità fisica”, finalizzata a migliorare la fruizione del Parco attraverso la riqualificazione, l’adattamento e la manutenzione di alcune strutture per renderle utilizzabili da tutti in chiave sociale e culturale.
Un bene confiscato alla criminalità organizzata viene rimontato e convertito a nuova vita destinandolo a “Sala Polifunzionale per l’accoglienza didattica e i laboratori”, con l’attivazione di un centro di produzione multimediale e web tv del parco, gestito dall’impresa sociale incubata.
Il progetto prevede attività di comunicazione sociale e di marketing, con l’obiettivo di far conoscere la funzione ricreativa, educativa e civica del Parco, integrata con la diffusione di idee e proposte in ambito ambientale, energetico e sociale, per dare una adeguata visibilità alle iniziative intraprese in modo creativo ed inclusivo.
La web TV del Parco coinvolgerà gli utenti nel raccontare su larga scala proposte didattiche, contenuti culturali, temi di sensibilizzazione finalizzati alla promozione di un turismo sostenibile e inclusivo, ed a garantire uno spazio stabile di racconto e visibilità per le reti associative rappresentative di tutte le disabilità residenti nella provincia di Reggio Calabria impegnate sui temi dell’inclusione sociale. La proposta nasce dalla collaborazione di Ecolandia con un portale – testata giornalistica locale e prevede il coinvolgimento stabile di studenti delle classi IV e V delle scuole superiori e dell’Università, in percorsi di tirocinio formativo, mirando alla trasmissione di competenze legate alla comunicazione digitale e spendibili in ambito professionale.
Una costante attività di gestione, monitoraggio e valutazione accompagnerà quotidianamente lo sviluppo dell’intero progetto, con l’obiettivo di garantire il rispetto dei tempi di realizzazione, la corretta esecuzione ed il raggiungimento degli obiettivi secondo lo spirito condiviso con gli Enti e le Fondazioni che hanno affiancato il Parco Ecolandia in un progetto di rilevante portata per il territorio circostante.