Valentina Balistreri nasce nel 1982 a Palermo ed ama il canto. Appena maggiorenne si trasferisce a Reggio Calabria, qui nella movida reggina inizia a cantare in pubblico; progetto primo e’ Reset, una cover band R&B Dance e Rock 70’80′che suona nelle discoteche piu’ in voga del territorio. Nel 2008 in trio,Tributo a Fabrizio De Andre’,presenta,in locali e teatri il primo progetto di cantautorato. La passione per la musica popolare,che porta da sempre nel cuore insieme al ricordo della cugina Rosa Balistreri fanno esplodere in lei la voglia di studiare la tradizione. Inizia una sua personale ricerca, il canto, il suono, ed il ballo sono protagonisti delle sue escursioni nella vallata del S.Agata detta “la mamma del suono”. Qui conosce gli anziani suonatori e costruttori della tradizione calabrese ed impara a suonare la zampogna e inizia un nuovo percorso al canto popolare. Nel 2011 conosce Walter Guido polistrumentista del gruppo Lisarusa ed amante della tradizione, nasce subito un legame di amicizia e musica che li porta ad approfondire la conoscenza di antichi cantori della tradizione calabrese. Nello stesso periodo il poeta Gianni Favasuli le chiede di cantare Facimu Rota iniziano così i vari concerti che uniscono testi calabresi e siciliani. Arriva l’estate 2012 e con lei i concerti. Il progetto Balistreri canta Balistreri viene presentato al pubblico, il primo vero palco è Caulonia. Le serate si susseguono: Il Tamburello Festival di Zambrone, il Calafrika, il Taranta e dintorni di Squillace ed il Palio del Ciuccio sono soltanto alcune delle tappe di Valentina, insieme ai Lisarusa. Attualmente Valentina continua il suo progetto Balistreri canta Balistreri come special guest dei Quartamentata, parallelamente, in chiave acustica insieme a Francesco Scopelliti degli Skunkiuruti.